Negli anni ’80, mentre l’Italia vinceva i mondiali, in America i climber davano vita alla Slackline. La spinta propulsiva che gli scalatori statunitensi hanno dato a questa disciplina ha fatto sì che la Slackline si diffondesse rapidamente negli ambienti degli arrampicatori, prima negli USA e poi in tutto il mondo, fino ad arrivare a noi.

Proprio per questo – per la condivisione di spazi, materiali, conoscenze e tecniche – gli slackliner restano parenti stretti degli scalatori. Soprattutto nell’universo Highline le due discipline iniziano quasi a fondersi e a rendersi strettamente interdipendenti.

Per celebrare questa storica unione, Slackline Roma ASD ha affiancato il Circuito Street Boulder Italiano in varie tappe.

Siamo stati insieme il 9 Luglio a Canterano (RM), con il supporto dei ragazzi del Team di Vivere l’Aniene;

E poi a Pietracamela (TE) in occasione della Festa dell’Arrampicata in collaborazione con Slackline Abruzzo che ci ha seguiti anche nella tappa Boulder di Barisciano (AQ) nel mese di Agosto e in occasione de L’aquila Street Boulder (AQ) a Settembre – in questa data abbiamo avuto la possibilità di riggare una midline al Castello Cinquecentesco oltre alle linee sparse nei giardini circostanti su cui si sono divertiti adulti e bambini.

Non potevamo quindi mancare alla finale del Circuito Street Boulder Italiano che si è tenuta lo scorso 8 Ottobre a Carpineto Romano (RM) a conclusione di tutti gli eventi tenuti nel corso di questi mesi.

Questa esperienza vissuta fianco a fianco con i cugini climber è stata veramente fruttuosa. L’interazione tra le due realtà è stata mutualmente formativa. I giovani climber si sono divertiti a provare le nostre linee e noi sui loro muri. Non ci resta che aspettare il prossimo anno per vivere insieme un’altra stagione tra Boulder e Slack.